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Isole Ecologiche Informatizzate

Isole Ecologiche Informatizzate

Ecofil rappresenta una realtà nuova e dinamica nel settore della raccolta differenziata con una forte matrice tecnologica, etica ambientale e attenzione alle esigenze dei cittadini.

Il sistema si basa su un network di Isole Ecologiche Informatizzate, dove si effettua la raccolta e il monitoraggio totale dell’effettiva quantità e qualità dei rifiuti prodotti dai nuclei familiari. Qui gli utenti separano e depositano i diversi materiali provvedendo alla loro pesatura, previa esibizione di una card per la registrazione dei dati del conferimento in un sistema informatico, al fine di tracciare ciascuna operazione. La funzione di controllo avviene tramite l'apposizione sul sacchetto di una etichetta stampata dalla stazione, dotata di un codice a barre legato al singolo utente che in caso di anomalie sarà avvisato tramite sms o e-mail, per evitare futuri errori e stimolare la corretta esecuzione dei conferimenti. Al monitoraggio delle operazioni contribuisce un sistema di telecamere che funge anche da deterrente per azioni incivili, risolvendo i problemi di decoro urbano legati al mancato o scorretto utilizzo delle isole ecologiche. Successivamente, in base ai dati raccolti e all’analisi delle performance di ciascun utente, si possono generare dei vantaggi premiali per coloro che tengono i comportamenti più virtuosi, spingendoli a conferire correttamente potendo anche verificare i propri risultati tramite un profilo online. 

Il sistema di Isole Ecologiche Informatizzate mette a disposizione del gestore e dell’amministrazione uno strumento semplice ed efficace per conoscere in tempo reale lo stato del servizio, consentendo al Comune l’applicazione della Tariffazione Puntuale, facendo pagare il cittadino in base alla quantità di rifiuti conferiti e ai servizi richiesti. Con l'utilizzo di questo metodo di gestione ci si prefigge di determinare, attraverso la digitalizzazione e geo-localizzazione della raccolta, il reale volume/peso dei singoli svuotamenti degli utenti, associandolo ad un “codice univoco rifiuti” che conteggia automaticamente la tariffa al momento della raccolta. Questo si contrappone al vecchio metodo che basava il calcolo sulla sola presunzione di conferimento.

Le varie tecniche di verifica hanno anche l’obiettivo di aumentare la quantità e qualità dei materiali riciclabili raccolti, permettendo di ricevere congrue retribuzioni dai Consorzi deputati al processo di recupero. In questa ottica, la lettura in tempo reale dei risultati prodotti stimola i cittadini a modificare le proprie abitudini e svolgere una sempre più corretta raccolta differenziata. Diviene così possibile attuare in modo semplice, economico ed efficace una strategia volta al miglioramento delle performance di raccolta differenziata, con l’ulteriore riduzione dei costi di esercizio e soprattutto una consistente semplificazione dei successivi processi di smaltimento. 

Ecofil ha già consentito di ottenere risultati rilevanti presso i Comuni nei quali è già attivo, sia in termini di raccolta differenziata prodotta (oltre il 75%) che di riduzione della TARI ed è stato anche oggetto di uno studio comparativo dell’Università Politecnica delle Marche, dimostrandosi più sostenibile della raccolta porta a porta e della raccolta stradale. La valutazione è stata svolta secondo gli standard LCA “Life Cycle Assessment” (Norma ISO 14040-44), che tengono conto dell’insieme di interazioni che un prodotto o un servizio ha con l'ambiente, ottenendo un quadro completo delle stesse. Territorio di riferimento è stato un quartiere del Comune di Porto San Giorgio (FM), 16.000 abitanti, un campione significativo perché simile a molti altri Comuni della costa marchigiana, nel quale si sono susseguiti negli anni i diversi sistemi di raccolta. Ecofil ha ottenuto i risultati migliori in termini di guadagni e performance ambientali, grazie ad una più alta quantità di differenziata prodotta e una buona qualità del rifiuto raccolto rispetto agli altri sistemi.


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