
La formula R1 sull’efficienza energetica per l’incenerimento
Il CEWEP (Confederation of European Waste-to-Energy Plants) ha pubblicato il III Energy Report (2007-2010)
Il Cewep, l’organizzazione europea dei gestori degli impianti Waste to Energy, ha analizzato i quantitativi di rifiuti inceneriti tra il 2007 e il 2010 per calcolare il valore di efficienza energetica R1. La “formula R1”, introdotta con la direttiva 2008/98/CE (Direttiva quadro sui rifiuti), consente di classificare l’esercizio degli impianti di incenerimento di rifiuti urbani come operazione di recupero e non di smaltimento, qualora le efficienze di recupero energetico siano superiori a dei livelli minimi prefissati.
Efficienza Energetica = (Ep – (Ef + Ei)) / (0,97 x (Ew + Ef))
Dove:
Ep (GJ/a) = energia prodotta sotto forma elettrica e termica su base annuale
Ef (GJ/a) = energia in ingresso all’impianto derivante dal consumo di combustibili tradizionali su base annua, Ew (GJ/a) = energia contenuta nei rifiuti trattati su base annua
Ei (GJ/a) = energia importata nell’impianto su base annua, con esclusione di Ew e Ef.
Il quantitativo di Rifiuti Solidi Urbani inceneriti negli impianti presi in esame è stato di 59,4 milioni di t/a, che corrisponde all’85,5% del totale degli RSU inceneriti nel 2009 nei Paesi dell’Unione Europea.
In media il fattore R1 ha assunto un valore di 0,69 per i 314 impianti considerati.
In particolare, 206 degli impianti hanno registrato un R1≥0,60, che è il criterio per cui gli impianti in esercizio ed autorizzati in accordo alla normativa comunitaria vigente prima del 1 gennaio 2009 possono essere considerati di recupero.
In totale, nei 206 impianti Waste to Energy con R1>0,60 sono stati recuperati 46,39 milioni di t/a di RSU, pari al 78,1% del totale incenerito.
di Laura Veneri