Promuovere l'eolico offshore per raggiungere gli obiettivi climatici
Le energie rinnovabili devono essere impiegate più rapidamente per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
Il Parlamento Europeo ha formulato raccomandazioni su come implementare più rapidamente l'eolico offshore.
Il rapporto, votato dagli eurodeputati in risposta a una comunicazione della Commissione europea, sottolinea che il raggiungimento degli obiettivi 2030 e 2050 richiede un dispiegamento più rapido delle energie rinnovabili offshore (ORE), ma lo spazio marittimo e le coste devono essere gestiti in modo più sostenibile. I deputati affermano che un'economia a zero emissioni nette richiede l'impiego di energia rinnovabile su una scala senza precedenti e sottolineano l'urgenza di migliorare ed espandere le infrastrutture esistenti. Molti Stati membri sono in ritardo nel necessario passaggio alle energie rinnovabili, affermano.
I deputati sottolineano l'importanza di abbreviare le procedure per ottenere i permessi e invitano gli Stati membri a istituire un processo trasparente e considerare l'introduzione di limiti di tempo per il rilascio dei permessi ove necessario.
Sottolineano che l'UE è un leader tecnologico nel settore della produzione di minerali minerali e potrebbe aspettarsi un notevole impulso economico sostenendo la crescita della produzione di energia pulita. Il fondo di recupero NextGenerationEU offre un'opportunità unica per mobilitare capitali oltre agli investimenti privati, affermano.
Costruire consenso attorno ai progetti eolici offshore
I parchi eolici offshore possono avvantaggiare la biodiversità marina se progettati e costruiti in modo sostenibile, ma devono coesistere insieme ad altre attività, come la pesca e il trasporto marittimo. E' necessario lavorare affinché il pubblico accetti l'eolico offshore e per convincere i cittadini che l'energia rinnovabile è la chiave per raggiungere l'indipendenza energetica e la sicurezza dell'approvvigionamento.
È fondamentale progettare, sviluppare e distribuire energia rinnovabile offshore in modo circolare e rinnovabile, poiché sono necessarie notevoli quantità di metalli e minerali, affermano i deputati.
Strategia dell'Unione per le energie rinnovabili offshore
Il 19 novembre 2020 la Commissione europea ha adottato una comunicazione su una strategia dell'UE per sfruttare il potenziale delle energie rinnovabili offshore per un futuro climaticamente neutro. Tale nuova strategia era accompagnata da un documento di lavoro dei servizi della Commissione volto a fornire orientamenti normativi sulle disposizioni relative al mercato dell'energia elettrica per i progetti ibridi di energie rinnovabili offshore che combinano generazione e interconnessione. Nella strategia la Commissione riteneva possibile aumentare notevolmente il volume di energia elettrica generata dall'eolico offshore con un aumento della capacità installata da circa 12 gigawatt (GW) ad almeno 60 GW entro il 2030 (+ 400%). Negli anni 2020 e 2030 si potrebbe produrre un ulteriore aumento del 400%, per raggiungere una capacità totale pari a circa 300 GW entro il 2050. La capacità eolica offshore potrebbe poi essere integrata da circa 40 GW di energia oceanica (del moto ondoso e delle maree) e da altre tecnologie offshore emergenti (come l'eolico e il solare galleggiante e l'uso delle alghe per produrre biocarburanti). Sebbene queste nuove tecnologie offshore abbiano un enorme potenziale energetico, non sono ancora in grado di rifornire il mercato dell'energia su base commerciale. Al contrario, l'eolico offshore su fondamenta fisse è una tecnologia sostenibile sul piano commerciale i cui costi continuano a diminuire, il che lo rende competitivo rispetto ad altre energie rinnovabili e ai combustibili fossili e aiuta l'UE a mantenere un certo grado di leadership tecnologica in tale settore.