"Tangenziale della bici", a Bologna partono i lavori
Da giugno la realizzazione di una circonvallazione ciclabile con il contributo di oltre 500.000 euro del Ministero dell'Ambiente
Tutt'intorno a Bologna, senza ostacoli e in bicicletta. Sarà possibile grazie al progetto “Tangenziale della bici” che parte a giugno anche grazie al contributo di 575.000 euro del Ministero dell'Ambiente. Una vera e propria circonvallazione ciclabile che, oltre ad ampliare la rete cittadina dedicata alla due ruote, permette di collegare in modo tangenziale le piste radiali che già entrano ed escono dal centro storico ma non sempre con continuità.
Tutto d'un fiato, dunque, da via Sabotino fino a Porta Saragozza e Porta San Mamolo e poi, ancora, dalla stazione dei treni, sempre pedalando senza intoppi, fino a Porta Mascarella e al raccordo con la ciclabile di via Stalingrado.
Ed ecco che i lunghi “tappeti per pedali”, più sicuri grazie all'impiego delle vernici colorate rosso cupo e delle strisce bianche che le delimitano e piuttosto ampi nella loro larghezza (in media 2,5 metri) si srotoleranno al centro delle aree verdi che dividono le carreggiate dei viali e si uniranno ai tratti delle altre ciclabili esistenti attraverso rialzi d'asfalto, attraversamenti e intersezioni stradali, nella costruzione di un percorso lineare e protetto.
Corredati dalla segnaletica idonea questi oltre due chilometri di nuovi collegamenti sono stati pensati rispettando l'ambiente su tutti i fronti: gli alberi e le radici che già abitano il territorio sono rimasti in sede e i materiali scelti per la realizzazione del progetto sono eco-compatibili e a basso impatto ambientale.