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Un nuovo impianto per il biometano da FORSU a Gualdo Tadino

A2A ha presentato il progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti per la produzione di biometano e compost a Gualdo Tadino. 

Un nuovo impianto per il biometano da FORSU a Gualdo Tadino

A2A ha partecipato alla seduta della "Commissione speciale su transizione ecologica del territorio; tutela salute pubblica, ambiente e territorio" e ha illustrato ai membri della Commissione, al Sindaco, alla Giunta e ai Consiglieri Comunali, il progetto presentato alla Regione Umbria per la realizzazione di un impianto per il recupero e la valorizzazione dei rifiuti organici nel territorio di Gualdo Tadino, finalizzato alla produzione di biometano e compost di qualità. 

L’iniziativa, che sarà portata avanti da Bioenergia Gualdo S.r.l. - società nata dalla compartecipazione di A2A Ambiente (Gruppo A2A) - e Saxa Gres, consentirà di trattare, secondo i principi dell’economia circolare, i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata dell’organico domestico e di sfalci e potature del verde pubblico e privato e trasformarli in risorse. 

Grazie all’innovativo impianto, in grado di trattare 60.000 tonnellate all’anno, sarà infatti possibile produrre biometano e compost, risorse preziose da mettere a disposizione delle comunità locali. Il biometano generato, pari a 4.920.000 metri cubi all’anno, verrà immesso nella rete di trasporto del gas e potrà essere destinato alle attività produttive della zona, e nello specifico all’area industriale Nord del Comune, riducendo così il ricorso ai combustibili fossili e fornendo un contributo concreto per la crescita del processo di decarbonizzazione e della competitività del sistema imprenditoriale del territorio a sostegno dell’occupazione. Dall’operatività dell’impianto sarà possibile ottenere anche circa 12.000 tonnellate di compost naturale ogni anno (quantitativo sufficiente a soddisfare le esigenze delle colture di circa 400 ettari di terreno), un ammendante che aiuta a mantenere produttivi i suoli e che sarà messo a disposizione dell’agricoltura locale, consentendo così di evitare l’utilizzo di concimi chimici. 

Grazie al know-how e alle competenze del Gruppo A2A, come per gli analoghi impianti di Giussago (PV)-Lacchiarella (MI) e di Cavaglià (BI), di recente inaugurazione, per la realizzazione di questo progetto saranno adottate le migliori tecnologie disponibili. 

Verranno inoltre implementati sistemi innovativi che consentiranno di evitare qualsiasi tipo odore. Tutte le attività, dalla fase di ricezione del rifiuto all’uscita del compost, saranno, infatti, svolte in aree chiuse e dotate di impianti di aspirazione dedicati, che convoglieranno l’aria in appositi sistemi di filtraggio e depurazione.

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