Ridurre i rifiuti da pneumatici utilizzando una nuova gomma degradabile
Lo studio è stato presentato dall'American Chemical Society al 252 National Meeting & Exposition dell'American Chemical Society (ACS).
I pneumatici fuori uso sono un grosso problema ambientale, perchè riescono ad essere riciclati in quantità ancora modeste e si accumulano nelle discariche con il grosso rischio di alimentare incendi tossici e portare parassiti. Gli scienziati dell'American Chemical Society per risolvere questo problema hanno sviluppato un nuovo modo di creare una gomma sintetica, che, una volta scartata, è facilmente degradabile.
Gli scienziati hanno presentato ai colleghi e alla stampa uno studio che dimostra la possibilità di usare sottoprodotti dell'industria petrolifera per creare sostanze chimiche riciclabili da usare nei pneumatici e in altri prodotti. Utilizzando il ciclopentene, una molecola presente negli scarti della raffinazione petrolchimica,di ricava il polipentenamero, una sostanza simile alla gomma naturale. La ricerca, spiegano, è solo agli inizi, ma stando ai risultati iniziali, sembra infatti possibile 'scomporre' la gomma in modo da ricavare le sostanze chimiche usate per la sua realizzazione, così da riutilizzarle per produrre nuove gomme. Il processo, inoltre, avviene a basse temperature (tra i 40 e i 50 gradi) e quindi non richiede molta energia, il che rende il riciclo dei pneumatici anche economico.
Dal 2012, il gruppo di ricerca guidato da Hassan S. Bazzi, Ph.D., presso il campus del Texas A & M University in Qatar (TAMU-Qatar) ha lavorato su questa progetto e ora collabora con i colleghi del California Institute of Technology. In elaborazione sono nuovi studi che mescolano la gomma sintetica con altri prodotti dei pneumatici, che includono metalli e riempitivi. I ricercatori stanno anche cercando di capire se i loro esperimenti di laboratorio sono riprodubili su larga scale per vedere se l'industria dei pneumatici potrebbe realisticamente utilizzare i loro processi.