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Montagna 2000 Spa presenta il bilancio al 30 settembre 2019

I risultati sono positivi.

Montagna 2000 Spa presenta il bilancio al 30 settembre 2019

Si è svolta mercoledì 23 ottobre u.s. l’assemblea dell’Amministratore Unico per la presentazione del bilancio al 30 settembre 2019 di Montagna 2000 Spa. Alla riunione hanno partecipato, oltre all’amministratore Unico e direttore generale Emilio Guidetti, il Presidente della C.I.C. Michela Zanetti, i membri del Collegio Sindacale, il Revisore Contabile, il Commercialista dr. Stefano Peracchi ed il Procuratore Debora Callegari.

I risultati aziendali al terzo trimestre sono positivi. I dati sui ricavi sono stati stimati, in modo prudenziale, utilizzando i dati in possesso dell’azienda per quanto riguarda le stime di consumo del primo semestre; si sta recuperando un leggero ritardo nella periodicità dell’emissione delle bollette dovuto all’introduzione da parte dell’autorità competente di un pacchetto di provvedimenti volto alla regolazione della qualità tecnica, all'approvazione del testo integrato sui corrispettivi (TICSI) e alla regolazione del bonus sociale idrico; novità molto importanti sul lato delle utenze servite.

Ridotto incremento tariffario

I ricavi dovuti ad incremento tariffario sono stati calcolati in 48.000,00 euro. Come noto, l’azienda ha deciso di rinunciare all’aumento tariffario del 5,5% deliberato dall’Autorità e di applicare solo il recupero dell’inflazione programmata pari all’1,2%. La decisione è un chiaro segnale di vicinanza all’utenza e al territorio e una conseguenza degli effetti positivi del piano di razionalizzazione che la società sta compiendo, quali l’efficientamento dei processi interni e il perfezionamento della gestione degli acquisti, degli appalti e delle procedure.

Nuovi servizi per i Comuni Soci

Montagna 2000 ha erogato servizi di emissione e postalizzazione delle entrate patrimoniali e della TARI per alcuni dei Comuni Soci e sta negoziando con altri l’implementazione del servizio.

Questa prestazione permette alla società di presentarsi quale solido punto di riferimento per i Comuni Soci anche per attività che non sono riconducibili al servizio idrico integrato. Questa attività rappresenta un ulteriore valore “non economico” per il territorio e per le persone che lo abitano e lo frequentano nonché interessanti prospettive occupazionali.

Centrale idroelettrica Nola Frasso

La centrale idroelettrica sita nel Comune di Borgo Val di Taro, intitolata a Pier Luigi Ferrari sta generando energia pari a circa 2.400 kWh/giorno. La centrale, infatti, ha una potenza nominale di 99,9 kW e sfrutta l’energia prodotta dall’acqua nel suo scorrere all’interno dei tubi dell’acquedotto. Il collegamento alla rete elettrica nazionale è avvenuto in data 14 dicembre 2018. Non appena si sarà concluso l’iter burocratico necessario del GSE, il valore dell’energia rinnovabile prodotta dalla centrale verrà scontato in bolletta, garantendo un risparmio per gli utenti nella parte relativa ai costi operativi; un elemento, quello della sostenibilità, introdotto anche nel MTI3 (terzo metodo tariffario) introdotto da ARERA al momento in consultazione agli stakeholder.

Ricordiamo che grazie alla centrale idroelettrica Nola Frasso, la società si è aggiudicata il Primo Premio Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile 2019 nella sezione Energie Rinnovabili.

Investimenti

È in fase di definizione, in collaborazione con ATERSIR, il programma degli interventi 2020-2023 per un montante complessivo di circa 1.200.000,00 euro all’anno a cui devono essere aggiunti quelli finanziati con i fondi F.S.C (Fondo per lo sviluppo e la coesione) e che andranno a spesare le seguenti categorie:

  • Riduzione perdite (cofinanziamento al 50% dalla Regione Emilia-Romagna) per un totale investimenti di 1.000.000,00 euro.
  • Miglioramento della qualità dell’acqua (cofinanziamento al 100% della Regione Emilia-Romagna) per un totale investimenti di 2.000.000,00 euro.

Nel programma degli investimenti che la società intende realizzare trovano spazio interventi per le energie rinnovabili che hanno beneficio in termini tariffari per l’utenza e che sono completamente riconosciuti da ARERA.

Nuova sede

L’approvazione del progetto della nuova sede aziendale si ritiene possa consolidare la società sul territorio sia dal punto di vista dei servizi che dell’occupazione diretta ed indotta. La nuova sede aziendale potrà anche aiutare la società nel conseguimento del proprio piano strategico con l’installazione di impianti ad energia rinnovabile, non meno importante la gestione di un magazzino centralizzato con una migliore politica degli acquisti e il vantaggio di cogliere opportunità di business a servizio del territorio.


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