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Nuovo impianto per la valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata in provincia di Pisa

Nuovo impianto per la valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata in provincia di Pisa

Sarà il primo impianto anaerobico per il trattamento della frazione organica dei rifiuti in Toscana.

In provincia di Pisa, la società Geofor ha appaltato il progetto per la costruzione di un impianto per il trattamento dell’organico e la produzione di biogas e compost. La struttura sarà realizzata a Gello di Pontedera e potrà accogliere 44.000 tonnellate annue di scarti da cucine e mense, e circa 9.000 t/a di sfalci e potature. 
L’impianto anaerobico di Gello sarà realizzato in circa due anni con un investimento di circa 18,5 milioni di euro (Iva esclusa), grazie all’appoggio di un pool di istituti di credito (Iccrea, Cassa di Risparmio di San Miniato, Banca di Pisa e Fornacette), ma anche adoperando gli utili (fino a 4 milioni di euro) che Geofor ha accantonato nel corso degli ultimi bilanci e i fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa per circa 5,5 milioni di euro. 

La realizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti organici, compreso nel piano industriale di Ato Toscana Costa, si è resa necessaria anche a seguito della vetustà dell’attuale impianto e della sua limitata capacità di trattamento (l’impianto attuale è autorizzato a trattare 21.000 tonnellate di Forsu - Frazione organica rifiuti solidi urbani). In seguito all’aumento della raccolta differenziata, che nel bacino dei 24 Comuni serviti da Geofor ha raggiunto la media del 58% nel 2014, la produzione annua di organico ha raggiunto circa 40.000 tonnellate annue. Questa eccedenza, che obbliga a rivolgersi ad altri impianti regionali o nazionali con conseguente innalzamento dei costi, contravviene anche ai principi base della gestione dei rifiuti, che fanno della prossimità del trattamento e smaltimento argomenti di principale importanza. 

Il nuovo impianto sostituirà quindi quello attuale e sarà il primo impianto anaerobico per il trattamento di questi rifiuti in Toscana. Il rifiuto sarà interamente confinato all’interno di corpi di fabbrica mantenuti in depressione con l’aspirazione dell’aria e l’invio della stessa a sistemi a biofiltro di abbattimento delle maleodoranze. Produrrà sia energia elettrica dai rifiuti in quantità di 11.000 MWh di energia elettrica dalla combustione del biogas prodotto, e circa 9.500 t/a di compost di qualità.

L’appalto per la progettazione, realizzazione e messa a regime dell’impianto per il riciclaggio dei rifiuti è stato vinto dalla Biotec Sistemi Srl.

L’apertura del cantiere è prevista nella primavera del 2016: occorreranno 18 mesi per la realizzazione e alla fine del 2017 avremo finalmente il nuovo impianto, operativo dalla primavera del 2018. 

Nella foto: l'amministratore delegato di Geofor, ing. Fabrizio Catarsi, al momento della firma con il fornitore Biotec, assieme al presidente Paolo Marconcini e al vicepresidente Oscar Galli.

 


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