Furti di carburante: Emiliana Serbatoi lancia la sonda Emilprobe
Il prodotto, che monitora in maniera tecnologica i liquidi nei serbatoi da deposito e invia allerta telefoniche e via mail, contribuisce a frenare i furti di gasolio: ogni mese rubate 10mila tonnellate.
Gli allarmi arrivano da tutta la nazione: cantieri e aziende agricole sono tra i casi più comuni, per un bottino di migliaia di litri, ma è lungo l'elenco delle razzie di carburanti raccontate quotidianamente dalle cronache. È infatti un fenomeno preoccupante, quello dei furti di carburante, per contrastare il quale Emiliana Serbatoi ha realizzato un'innovativa sonda di livello installabile sui serbatoi da deposito e sistemi di stoccaggio che ha già ricevuto la certificazione di qualità: Emilprobe.
Nei giorni scorsi l'azienda modenese, leader in Italia nel campo dei serbatoi, ha lanciato il prodotto che può dare una mano concreta a contrastare l'escalation dei «vampiri di gasolio», autentico business per la criminalità dal momento che ogni mese, come ha riscontrato la Guardia di finanza, si arriva a sfiorare la cifra di 10mila tonnellate di carburante rubato per un giro d’affari che si riflette sul mercato nero di oltre 100 miliardi di euro all’anno. Un'autentica piaga, insomma, che danneggia principalmente le imprese del settore primario e del manifatturiero che si ritrovano svuotate le proprie cisterne omologate col carburante essenziale per far funzionare i mezzi aziendali. E proprio nel solco di questo filone si inserisce lo spunto di Emiliana Serbatoi.
Lo strumento realizzato nei laboratori dell'azienda modenese, che fa base a Campogalliano a pochi metri dal casello dell'A22 Verona-Brennero e con uno stabilimento produttivo a San Donà di Piave (Venezia), è una sonda esegue il monitoraggio in tempo reale del liquido presente nella cisterna, nel serbatoio da deposito o nel sistema di stoccaggio a uso privato e aziendale e che può essere controllato attraverso uno schermo touchscreen come pure a distanza, dallo smartphone. Ma soprattutto Emilprobe è dotato di un innovativo sistema di allarme che quando rileva anomalie nei valori del carburante invia sms ed e-mail a 5 utenze telefoniche e 5 di posta elettronica, in maniera da poter essere aggiornati seduta stante se c'è stata una variazione non attesa che può appunto essere collegata a un furto. Se l'allarme arriva di notte, per esempio, è facile che si tratti di una manomissione e in questo modo ci si può allertare subito e magari chiamare le forze dell'ordine o verificare di persona. Peraltro quando avviene la variazione dei liquidi il sistema di erogazione del serbatoio viene bloccato.
Emilprobe diventa quindi un presidio di sicurezza e in quest'ottica il prodotto è stato presentato a Verona a Fieragricola, la manifestazione dedicata alle tecnologie dell'agricoltura, aggiudicandosi il premio innovazione perché è stato riconosciuto il contributo al miglioramento delle performance aziendali. In attesa che le imprese lo possano sperimentare di persona.